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Ottenere un look tipo Cross Processing


Il Cross processing è, o forse dovrei dire era, una procedura di sviluppo dove, deliberatamente, si utilizzava uno sviluppo progettato per un'altra pellicola. L'effetto fu scoperto per sbaglio da molti fotografi, nel periodo in cui lo sviluppo a colori si faceva con C22, C41, E4 ed E6. Sviluppando diapositive in C41, si otteneva un negativo su supporto senza la consueta maschera arancione tipica del negativo. Se invece si sviluppava un negativo colore in E6 si otteneva una diapositiva con la maschera arancione.

In entrambi i casi, si ottengono delle immagini particolari, ad alto contrasto, con viraggi verso il verde o il rosso. Due esempi, nel campo della cinematografia, sono i film Hellbreeder di James Eaves e Johannes Roberts, del 2004 e Domino di Tony Scott, del 2005.

Io vi propongo un uso di Split Toning (in Lightroom) per ottenere quell’effetto tipico del cross processing, con degli spostamenti dei colori e quella caratteristica sovresposizione.

 

Per ottenere l’effetto, molto semplicemente, scegliete dei colori contrastanti per i toni delle alte luci e delle ombre. Partite con rosso per le alte luci e verde per le ombre, almeno nei paesaggi. Impostate Saturation ad un livello moderato per entrambi, abbastanza perché si veda ma non troppo da affogare l’immagine.

 

Ora aggiustate Balance finchè l’immagine vi sembra a posto. Dovrete giocare un po’ con Hue, Saturation e Balance per rifinire il look dell’immagine ma Split Toning riuscirà a farcela.

 

Ed ecco il risultato finale, una interpretazione personale che aiuta i colori caldi del tramonto a rendere Spider Rock nel modo in cui l'ho vista quando mi trovavo li a fotografare.


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©2011 Aristide Torrelli