Aristide Torrelli, fotografo fine art
Il mondo attraverso i miei obiettivi: luce, tecnica e visione
Aristide Torrelli, fotografo fine art
Il mondo attraverso i miei obiettivi: luce, tecnica e visione
Ricordo bene l’introduzione del live view
qualche anno fa. Per me che venivo da decenni di pellicola mi sembrava una
cosa strana. “Non faccio dei video, a che mi serve?”, pensavo. In fondo per
inquadrare una scena non c’è nulla di meglio del mirino ottico di una reflex
come la mia 5D Mark II o la Mark III. Mi sbagliavo, e
non solo perché ho reiniziato a fare video ma anche perché nei paesaggi è
incredibilmente utile.
Aiuta nell’ottenere la miglior messa a fuoco possibile e la profondità di
campo.
Quando ho composto la scena secondo la mia visione ed ho impostato la
fotocamera, passo al live view e ingrandisco la parte della scena che ho
messo a fuoco. A questo punto raffino la messa a fuoco manualmente (con
l’immagine ingrandita è molto più facile) e ottengo una messa a fuoco
perfetta, una cosa che l’autofocus non riesce a fare e nemmeno io a mano
usando solo il mirino ottico. Considerate che al tramonto o all’alba non c’è
molta luce e questo non aiuta ne me ne l’autofocus (che infatti disabilito).
A questo punto, grazie al bottone che serve a chiudere il diaframma,
previsualizzo la profondità di campo, ingrandendo le zone vicine e poi
quelle lontane per verifica. In questo modo, se occorre, posso modificare la
messa a fuoco o il diaframma fino ad ottenere una profondità di campo
ottimale.
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Provate ad attivare l’istogramma in tempo reale quando usate il live view.
Potrete vedere istantaneamente i cambiamenti che il diaframma o il tempo o
la compensazione dell’esposizione hanno sull’istogramma, appunto, e vedere
sullo schermo l’effetto sull’immagine. Tutto questo prima di scattare!
Il live view aiuta nel posizionare con precisione il filtro neutro graduato.
Si, uso ancora I filtri neutri graduati.
D’altronde non sono sostituibili dal
software, anche se Lightroom ne offre una versione anche molto sofisticata
(leggi questo mio
articolo). Il problema vero è che se l’immagine scattata non contiene
tutte le gradazioni, il filtro software non può far rivivere quel che non
c’è. Quando la differenza di luminosità tra, diciamo, cielo e terra è
superiore ai due/tre diaframmi, è il caso di usare un filtro neutro graduato
“vero”. Con il live view siete in grado di vedere in tempo reale come
vengono bilanciate ombre ed alte luci. Inoltre il filtro, essendo metà scuro
e metà trasparente, ha una linea di demarcazione che si può vedere nella
foto finale se non è ben posizionata nell’immagine da riprendere (chi li usa
mi ha capito bene). Il live view ci permette di posizionarlo al meglio,
evitando che tale linea si veda. Talvolta, poi, potreste scoprire, grazie al
live view, che il filtro graduato non è efficace ed è meglio scattare una
serie di foto in bracketing (vedi articolo
qui)
e poi fondere le immagini in Photoshop.
Una griglia per livellare l’orizzonte.
Una volta avevo una livella a bolla che inserivo nella slitta porta flash e che mi permetteva di verificare la
perfetta orizzontalità della mia fotocamera. E’ importante per evitare
orizzonti inclinati che sono così brutti da vedere. Quando l’ho persa non ne
ho ricomprata un’altra. Ho attivato la griglia nel live view ed ora non ho
più il problema di porre perfettamente orizzontale la fotocamera.
Il blocco dello specchio.
Sappiamo dell’importanza di bloccare lo specchio
reflex in alto per evitare vibrazioni al momento dello scatto. Sappiate che
finché il live view è attivato, lo specchio rimane in alto. Sai che
vantaggio, direte voi, per bloccare lo specchio in alto ci vogliono non più
di un paio di secondi. Vero, ma anche quei due secondo possono essere
importanti se vi trovate a fotografare con una brezza leggera che muove quel
fiore e che va e viene. Oppure se volete scattare proprio quando l’onda si
infrange sugli scogli e non volete farlo senza spostare l’occhio dal mirino.
Con il live view attivo vi basta… scattare al momento giusto e non
preoccuparvi di eventuali vibrazioni dovute allo specchio.
Il live view mi è stato molto utile per scattare questa foto:
E' Tramonto a Green River Overlook, nel Parco Nazionale di Canyonlands. Il treppiede era basso, con tutte le
gambe retratte, io non potevo sdraiarmi per guardare nel mirino perché non
c’era lo spazio e poi la luce era poca. Ho attivato il live view ed ho
continuato a guardarlo finché le condizioni non mi sono sembrate quelle
ottimali. Allora ho scattato. Forse senza live view avrei ottenuto comunque
lo scatto ma senza la certezza di avere quello buono. Provatelo anche voi.
Conclusioni
Forse non è una vera storia d'amore con il Live View ma certo che ci ha
portato vantaggi impensabili (ed impossibili) con la pellicola. Usatelo!
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