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Viaggio negli USA: analisi dell’attrezzatura ovvero cosa ha funzionato e cosa no


 

Il periodo

 

Nel mese di agosto 2007 mi sono concesso, con la mia famiglia, una vacanza nel nord ovest degli Stati Uniti, alla ricerca di una natura selvaggia e incontaminata. Lo so, agosto non è il mese migliore per stare da soli nei grandi parchi USA, ma proprio perché sono grandi non ho avuto problemi di affollamento.

 

 

I luoghi

 

Il viaggio ci avrebbe portato attraverso città, pianure, montagne e parchi, da San Francisco a Denver passando per Yosemite, Grand Teton, Yellowstone, Badlands, Salt Lake City fino a Denver nel Colorado.

 

 

Cosa mi aspettavo di fotografare

 

In effetti avevamo intenzione di fotografare paesaggi (urbani e naturali) che sono la mia passione ma anche animali, numerosi nei parchi, e delle classiche foto di strada.

 

 

Cosa ho portato

 

Con questo in mente ho portato con me una attrezzatura così composta:

 

 

Tutto questo, a parte treppiede e testa, l’ho portato come bagaglio a mano. Non ho avuto alcun problema se non una domanda nel transito di Monaco: “Lei è un fotografo professionista?”. La tentazione è stata forte ma ho risposto di no. Ho preferito portare con me tutta l’attrezzatura per non correre il rischio di “perdere” qualcosa.

Con le focali coprivo dal 17 mm (sulla 5D) al 450 mm (70-200 + extender sulla 30D) perciò ritenevo di essere sufficientemente attrezzato. Avevo inoltre due corpi macchina e una compatta di alta classe per coprire eventuali problemi derivanti da guasti (che non sono avvenuti).

 

 

Cosa ho fotografato

 

Ho potuto scatenarmi con i miei soggetti preferiti, i paesaggi, ma anche con il resto (animali, street photography, macro di fiori). Potete vedere queste cose nelle gallerie sul sito.

 

 

Cosa avrei voluto portare e non avevo

 

Fotografando gli animali, tuttavia, ho potuto constatare di persona che i millimetri non bastano mai. Più di una volta ho rimpianto di aver lasciato a casa l’ottimo EF 100-400 f/4.5-5.6 L. Non l’ho portato per non sovraccaricarmi sia come peso che come ingombro eppure… Quante volte l’ho rimpianto e quante volte l’ho visto al collo di altri fotografi. Questa lente è un must per le foto agli animali nei parchi (e non solo).

 

 

Cosa non ha funzionato

 

Ho avuto anche un problema, uno solo. Una scheda SD sulla G7 ha deciso di “nascondere” tutte le foto di una giornata. Non sono andato in panico e l’ho semplicemente messa via, ripromettendomi di esaminarla al rientro. Ne ho comprata un’altra per pochi dollari ed ho continuato a fotografare. I miei due hd portatili hanno fatto il loro dovere permettendomi di riportare a casa circa 5000 fotografie. Ho usato i due hd come backup uno dell’altro: a fine giornata copiavo le schede prima su uno e poi sull’altro, onde evitare rischi. Quindi pulivo l'attrezzatura e formattavo le schede.

Al rientro ho recuperato le foto sulla scheda SD mediante un software freeware e così i problemi sono tornati ad essere zero. Non male per un viaggio di 25 giorni e 6000 km di spostamenti in macchina. Non fosse stato per il 100-400…

 


©2008 Aristide Torrelli