Aristide Torrelli, fotografo fine art
Il mondo attraverso i miei obiettivi: luce, tecnica e visione

I comandamenti del buon fotografo



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Alcune regole di base per migliorare tecnicamente le proprie immagini
La prima cosa è anche la più banale, eppure molti se ne dimenticano: tenere ben salda in mano la fotocamera (si ottiene sostenendo l'ottica con la mano sinistra sotto, come fa Luca, oppure con un buon treppiede) è un ottimo inizio. Avrete una percentuale più alta di foto senza micromosso.

Come si impugna una fotocamera

Il sole e la regola del f/16: l’esposizione di base per uno scatto fatto sotto la luce diretta del sole é f/16 come diaframma e 1/ISO impostato nella fotocamera come tempo. Esempio: avete una sensibilità di 200 ISO e vi trovate in pieno sole diretto, senza nuvole che danno ombra. Impostate f/16 come diaframma e 1/200 s come tempo.

La Luna: quando si fotografa la luna è importante se questa è piena o meno perché l’esposizione varia molto. Come impostazioni di partenza usate queste:

Luna   Diaframma Tempo 
 Luna piena  f/11 1/ISO 
 Mezza luna f/8 1/ISO 
 Quarto di luna  f/5.6  1/ISO


Esempio: fotocamera a 100 ISO, mezza luna, f/8 come diaframma e 1/100 s come tempo.

Il tramonto: per una corretta esposizione al tramonto, misurate l’esposizione in un’area sopra il sole, senza includerlo nell’inquadratura. Per un’atmosfera più cupa e con i colori più saturi, correggete l’esposizione di -1 EV, magari in Lightroom e non nella fotocamera in ripresa.

Lampo di schiarita o riempimento (fill in per gli anglofoni): se il vostro flash è un TTL ultra super maxi non so cosa, non c’è problema, fa tutto la fotocamera. E se è un vecchio modello manuale che tirate fuori per quelle dieci o venti foto con il flash che fate ogni anno? La soluzione è semplice. In un lampo di schiarita ci serve di avere le ombre più scure di un EV rispetto al soggetto principale illuminato. Quelli bravi direbbero che vogliamo un flash fill ratio di 2:1. Come si fa? Si imposta il flash su una sensibilità ISO doppia di quella della fotocamera, si misura l’esposizione con la fotocamera e si imposta sul flash lo stesso diaframma della fotocamera. Poiché il flash è impostato su sensibilità doppia, emetterà un lampo che è la metà rispetto a quanto necessario per illuminare il soggetto. Rischiarerà, quindi, solo le ombre. Attenti a non superare il tempo di sincro flash. Avete letto le istruzioni, vero?

La distanza di lavoro del flash: oggi, con il digitale, si può cambiare la sensibilità ISO foto per foto. Ma la distanza di lavoro del flash come cambia? Se il vostro flash, a 100 ISO, arriva a tre metri allora, a 400 ISO arriva a sei metri (quattro volte gli ISO fanno raddoppiare la distanza). La luce diminuisce con una progressione quadratica, non dimenticatelo. Se a 100 ISO ho f/8 a tre metri, a 400 ISO avrei f/16 a tre metri, cioè f/8 a sei metri, come dice la regola.

Fermare il movimento: per congelare il movimento di un oggetto che attraversa il campo di inquadratura perpendicolarmente all’asse dell’ottica, dovete aumentare il tempo di scatto (attenzione, NON correggere l’esposizione) di due EV in più che se l’oggetto venisse o andasse nella stessa direzione dell’asse dell’ottica. Se il movimento è a 45° rispetto all’asse dell’ottica, potete scegliere un tempo di un EV più lento. Esempio: Se il soggetto corre verso di voi o si allontana (è la stessa cosa) ad una velocità moderata può essere congelato a 1/125 sec. Però, se si muove perpendicolarmente allora userete 1/500 s (+2EV) per congelarla e se si muove a 45° imposterete 1/250 s (+1 EV). Capito perché con le macchine in corsa si usano tempi molto veloci oppure le si aspettano in curva dove devono rallentare?

Conclusione
Non serve cambiare fotocamera ogni anno per avere foto nitide e tecnicamente perfette. Se seguite dei semplici suggerimenti, potete avere immagini migliori senza spendere un euro!
E' la saggezza dei fotografi che ci hanno preceduto...





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