Sincronizzare Lightroom tra il portatile e la workstation - parte 1
L'idea è quella di mantenere allineati i file di Lightroom tra il portatile utilizzato in campo e la workstation utilizzata in studio.
Quando mi trovo in campo a fotografare, tendo ad utilizzare un notebook (anzi, un netbook) per scaricare le schede su hard disc portatili e verificare la corretta ingestione tramite Lightroom. Magari faccio anche qualche aggiustamento e inserimento di metadati e classificazioni. Come mantenere aggiornato il database principale di Lightroom, quello sulla workstation dello studio, senza dover nuovamente lavorare i file?
Ci sono diversi modi per farlo e, fondamentalmente, dipendono da cosa volete/dovete fare ai vostri file in campo. Siccome io lavoro soltanto i file ripresi in campo, utilizzo la soluzione che vi presento in questo articolo. Se volete fare altro dovrete utilizzare le soluzioni che vi presenterò in un prossimo articolo. Sono, tuttavia, soluzioni che io sconsiglio fortemente perché quando vado fuori preferisco fotografare piuttosto che elaborare foto precedenti.
Da ora in avanti, quando parleremo di PC sarà quello dello studio, il notebook, invece sarà quello che porteremo con noi. Inoltre utilizzerò le schermate di Lightroom in inglese, anche se ne esiste una versione in italiano. Due sono i motivi: ormai lo utilizzo in inglese da anni e mi sono abituato, inoltre tutti i tutorial e articoli sul web sono in inglese e fanno riferimento a quella versione.
Vediamo allora in dettaglio la necessità:
Devo fare degli scatti e porto un notebook e un hard disc esterno con me. Farò
del lavoro sui nuovi file con l’obiettivo di riportare le immagini in studio e
caricarle nel database principale. Non devo portare con me l’intero archivio.
e la relativa soluzione che vi propongo:
Prima del viaggio:
Preparo il notebook ed formatto l’hard disc esterno;
Creo un nuovo Catalogo Lightroom
sull’hard disc. Gli do nome yyyymmdd (anno mese giorno). Il nome, in
realtà, ha poca importanza, perché, in seguito, in fase di importazione,
sfrutteremo la possibilità di Lightroom di salvare i metadati in file
sidecar (xmp) nella stessa directory delle immagini.
In viaggio:
Scatto le foto ed importo i file in una o più cartelle chiamate anno/mese/giorno. E’, in effetti, la stessa struttura che ho sull’hard disc principale. A questo punto avrò sul disco un catalogo (yyyymmdd) ed una o più cartelle di immagini (anno/mese/giorno) ad esso relative;
Faccio le modifiche ai file, applico metadati e parole chiave, catalogo e così via;
Verifico che nei settaggi del
catalogo di Lightroom (Settings > Metadata) sia stato selezionato
Automatically Write Changes into XMP. Se non lo è, lo seleziono e poi,
nella Library, seleziono tutte le immagini e scelgo File > Save Metadata
to File. In questo modo, nella cartella contenente le immagini, ogni
immagine ha un corrispondente file .xmp contenente le modifiche subite.
Dopo il viaggio:
Una volta tornato a casa, collego l’hard disc esterno al computer principale;
Faccio partire Lightroom e scelgo Import (pulsante in basso a sinistra nel modulo Library). Seleziono la cartella da importare (anno sull’hard disc esterno); mi basta selezionare la cartella anno che è il contenitore di tutte le immagini. Copiandola sull’hard disc principale, andrà nella destinazione scelta in Lightroom che è la cartella contenente le annate delle immagini.
Nella finestra di dialogo di importazione seleziono:
File Handling: Copy photos to a new location and add to catalog. Meglio non usare Move, muovi. In caso le cose vadano male, abbiamo ancora gli originali;
Copy to: La destinazione dei nostri file sull’hard disc principale del nostro computer;
Organize: By original folders. Lascia la struttura delle cartelle di origine (anno/mese/giorno) che è proprio quella che utilizzo normalmente;
Don’t re-import suspected duplicate; non importa i file duplicati, già presenti in archivio;
File Naming: Template: Filename poiché abbiamo rinominato i file in campo;
Information to Apply:
Develop Settings None
Metadata: Info di base contiene le informazioni minime su copyright ed altro;
Keywords: nulla
Tutto questo perché abbiamo già applicato le varie informazioni in campo e quindi non ne abbiamo necessità, ora;
Scegliete Initial Previews Minimal. In realtà questa è una scelta personale. Potreste anche scegliere 1:1;
Selezionate Show preview.
Premo Import. I file sono importati sul nostro hard disc principale insieme ai relativi file xmp. Grazie alla lettura dei file xmp, tutti i metadati vengono riportati nel catalogo principale. Il drive esterno è pronto per un nuovo viaggio.
Conclusione
Questo metodo è molto veloce ed efficace per sincronizzare il catalogo principale della workstation con le fopto che riportiamo dalle nostre uscite.
©2009 Aristide Torrelli