Raggi di sole
I punti di luce, come il sole o i lampioni, generano dei
raggi. Sono molto evidenti nelle riflessioni sui paraurti cromati o i
parabrezza, oppure nell’illuminazione stradale di notte. Qui potete vedere un
dettaglio di una mia immagine di Castel Sant’Angelo a Roma.
EOS 5D Mark II con 24-105 f/4 L - 24 mm, f/16, 15 sec, 100 ISO
Un modo per rendere i raggi evidenti in fotografia è quello
di inquadrarli utilizzando piccole aperture di diaframma (f/16 o f/22). Se
chiudete il diaframma (con il pulsante per il controllo della profondità di
campo) in fase di inquadratura potete vederli già nel mirino.
Molte volte avere il sole nell’inquadratura porta a cieli
slavati in cui non si vedono i raggi. In questi casi compensate l’esposizione (rotellone
posteriore nelle Canon, tasto +/- in altre) togliendo uno o due
EV.
Quanti
raggi vedremo?
Dipende
dal
numero
di
lamelle
Ecco una tabella che vi dice quanti raggi potrete ottenere:
Lamelle del diaframma |
Si trovano tipicamente in |
Raggi |
3 |
Vecchi obiettivi cinematografici |
6 |
4 |
Schneider 21mm f/3.4 Super Angulon (anni ‘70) |
4 |
5 |
Hasselblad |
10 |
7 |
Obiettivi Nikon |
14 |
8 |
obiettivi Canon, obiettivi Leica 50/2, 35/2 e 21/2.8 di oggi |
8 |
9 |
Teleobiettivi Nikon |
18 |
10 |
Obiettivi degli anni ‘50, obiettivi universali per telemetro di oggi |
10 |
12 |
Obiettivi Leica M |
12 |
Esistono anche ottiche con diaframma a 11 e 15 lamelle.
11 |
Obiettivi Leica M |
22 |
15 |
Leica M 135mm f/4.5 (1956) |
30 |
Il
problema?
Con 11 o 15 lamelle,
avremmo
22 o 30 raggi.
Praticamente impossibile vederli perché sono troppo
numerosi.
Avete
notato
una
cosa?
Numero pari di lamelle del diaframma fornisce un
numero di raggi uguale al numero di lamelle. Perciò un obiettivo con diaframma
ad 8 lamelle fornirà 8 raggi intorno al sole.
Invece, se le lamelle sono in numero dispari, il numero di
raggi sarà doppio. Quindi, 7 lamelle forniscono 14 raggi.
Succede perché ogni lamella spezza in due il punto di luce
(il sole). Se le lamelle sono pari, i raggi si allineano alternativamente uno
sull’altro e quindi se ne vedono solo in numero pari al numero di lamelle.
Conclusione
Non avete bisogno di utilizzare filtri particolari per ottenere l'effetto dei raggi sui punti luminosi. Utilizzate la chiusura del diaframma.
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©2011 Aristide Torrelli