Introduzione
Quando si deve imparare Photoshop, che ci crediate o no, c’è solo una manciata
di cose che dovete sapere assolutamente. Photoshop è un programma enorme, che fa
tantissime cose ma non tutte necessarie a noi fotografi.
Basta conoscere alcune cose fondamentali per ottenere i risultati voluti, non
c’è bisogno di conoscere Photoshop al 100%.
Una delle cose fondamentali da conoscere è come si fanno le selezioni e di
questo magari ne parleremo in un altro articolo. Un’altra di queste cose
fondamentali è la conoscenza dei livelli (layers), specialmente
l’utilizzo dei metodi di fusioni dei livelli. E di questi parleremo, in questa
serie di sei articoli. Il primo, questo che state leggendo, sarà introduttivo
all’argomento. Negli altri esamineremo i cinque metodi di fusione che dovete
assolutamente conoscere.
Che cosa sono i metodi di fusione?
I metodi di fusione ci forniscono la possibilità di far interagire (fondere) tra
loro i livelli, con modalità diverse a seconda del metodo utilizzato. In questo
modo possiamo accedere a delle modalità creative utilissime nella modifica delle
immagini. Anche qui, non dobbiamo conoscere il 100% dei metodi di fusione per il
nostro lavoro quotidiano di fotografi. Se considerate che abbiamo 27 metodi di
fusione, ce n’è abbastanza per confondere chiunque. I nomi, poi, non è che siano
chiarissimi sulla funzione dei metodi. La realtà, però, è che necessitiamo di
soli cinque (5) metodi di fusione! Si, ho detto cinque, non 15 o 25. Quali sono
(tra parentesi il nome del metodo per chi ha Photoshop in inglese)?
1. Moltiplica (Multiply)
2. Scolora (Screen)
3. Sovrapponi (Overlay)
4. Colore (Color)
5. Luminosità (Luminosity)
Una volta appreso quando e come utilizzarli, avrete la vita molto più facile in
Photoshop.
Dove li trovo in Photoshop?
Prima che vi spieghi cosa sono e come funzionano i metodi di fusione, è
opportuno che sappiate dove si trovano nell’area di lavoro di Photoshop.
Potreste pensare che siano nel menù livelli ma non è così. Adobe ha scelto di
metterli in un menu a discesa direttamente nella palette Livelli. Di default
viene selezionato il metodo Normale.
Una cosa che vi invito ad osservare è che ho fatto una copia del livello di
sfondo. Questo perché il livello Sfondo è
trattato in modo particolare da Photoshop e non è permesso cambiarne il metodo
di fusione. Se non fate così, il menu a discesa dei metodi di fusione (quello
dove c'è scritto Normale, con la freccia diretta verso il
basso) sarà grigio e non potrete scegliere uno dei metodi.
Una volta aperto il menu a discesa, vedrete tutti i metodi di fusione. Non
spaventatevi, sebbene sembri follia pur tuttavia c’è del metodo in essa (e così
ho anche citato Shakespeare!).
In effetti, la prima cosa che si nota è che i metodi sono divisi in gruppi. Ce
ne sono sei in totale e se pensate che sono divisi in gruppi perché ogni gruppo
riunisce i metodi che assolvono a funzioni simili, beh … avete ragione!
A parte per il primo gruppo, quello dove ci sono Normale e
Dissolvi. Questi due metodi non hanno nulla a che vedere l’uno
con l’altro anche se la Adobe li ha raggruppati. Normale è il modo di default,
Dissolvi probabilmente non lo userete mai in tutta la vostra carriera di
fotografi.
Come potete vedere nell’immagine, i metodi
Scurisci,
Moltiplica,
Colore brucia,
Brucia lineare,
Colore più scuro
sono parte della famiglia che ho chiamato
Scurisci.
Perché? Semplice, perché il loro effetto è quello di rendere l’immagine più
scura. Fate caso come il metodo Moltiplica sia presente in questa famiglia e
ricordate che è uno dei cinque metodi da conoscere.
Quindi abbiamo Schiarisci,
Scolora,
Colore scherma,
Scherma lineare (aggiungi),
Colore più chiaro.
Questi formano la famiglia
Schiarisci. Ognuno di essi ha l’effetto di schiarire l’immagine.
Notate il metodo Scolora, uno dei cinque da conoscere assolutamente.
A seguire troviamo Sovrapponi,
Luce soffusa,
Luce intensa,
Luce vivida,
Luce lineare,
Luce puntiforme,
Sovrapponi colori.
E’ la famiglia Contrasto.
Ogni metodo schiarisce parte dell’immagine e ne scurisce un’altra parte,
incrementando il contrasto complessivo. Qui troviamo Sovrapponi che fa parte
della cinquina fondamentale.
Il gruppo successivo è Compara
e non lo analizzeremo nel seguito perché contiene metodi non molto utili in
fotografia.
Per ultimo abbiamo la famiglia
HSL (Hue, Saturation,
Luminosity cioè sfumatura, saturazione e luminosità). I metodi
di fusione di questa famiglia hanno a che fare o con il colore o con la
luminosità del livello e
Colore e
Luminosità sono i metodi che completano la cinquina.
Riassumendo, abbiamo visto che, anche se esistono più di venti metodi di
fusione, ne dobbiamo conoscere solo cinque. Ce n’è uno che scurisce l’immagine,
uno che la schiarisce, uno che incrementa il contrasto, uno che influenza il
colore e uno che influenza la luminosità di un’immagine.
Siamo passati da 27 metodi di fusione a cinque. Non male, eh? Non consideriamo
Normale e Dissolvi perché il primo è il metodo di fusione di default, quello che
non fa nulla, non effettua interazioni tra i livelli. Dissolvi invece qualcosa
la farebbe pure ma potreste passare tutta la vostra vita di fotografi senza
utilizzarlo. Insomma, un metodo buono per altri, non per noi fotografi.
Il primo metodo che andremo ad analizzare è moltiplica, che si trova nella
famiglia Scurisci. E’ uno dei metodi più utilizzato e sarà oggetto del prossimo
articolo della serie.
Aiutatemi ad aiutarvi
Vi è piaciuto il tutorial? Lo avete trovato utile? Se il mio sito è per voi utile come un libro che avreste dovuto comprare o un workshop che avreste dovuto frequentare, pagando, allora permettetemi di continuare ad aiutare tutti. Se non lo avete ancora fatto, fatelo adesso. E' bello che ci siano persone come voi che mi permettono di continuare ad aggiungere conoscenza al sito. Grazie.
©2012 Aristide Torrelli