Fotografie e Watermark ovvero perché mettere una filigrana nelle vostre
immagini
Vediamo insieme lati positivi, negativi ed errori da evitare quando si mette una
filigrana, il watermark, ad una immagine.
Mettere la filigrana nelle vostre foto non è mai stato più facile. Lightroom,
poi, vi offre il modo di filigranare l’immagine in un modo rapido veramente (lo
vedremo in un prossimo articolo). La domanda da farsi, però, è se mettere una
filigrana ad una vostra immagine significa proteggerla, rovinarla o entrambe le
cose.
Applicare la filigrana, e come farlo, è una vostra decisione personale e non
esiste una risposta giusta o sbagliata o uno standard da seguire. Io stesso, sul
mio sito, ho delle foto con filigrana e tante altre senza. In più, girando in
rete, ho visto tante immagini belle oscurate da filigrane sgradevoli.
Andiamo allora a discutere un po’ di filigrane, magari riusciremo a salvare
qualche buona immagine da una brutta filigrana.
Perché mettere la filigrana?
Molti fotografi mettono la filigrana sulle loro immagini per due ragioni: per
prevenire una violazione del copyright e/o per creare un marchio indelebile.
Una volta il filigranare le immagini era visto come un modo efficace per
prevenire furti d’immagine e per proteggere il copyright. Ci sono fotografi che
ancora mettono il loro nome nel centro di ogni immagine (e pure in grande).
In questo modo, se usate, queste immagini mostreranno comunque il nome del loro
creatore.
Tuttavia, la filigrana non è un mezzo perfetto per proteggere un’immagine. La
tecnologia permette di rimuovere la filigrana in maniera abbastanza facile. Un
uso sapiente di Photoshop può certamente rimuovere queste filigrana ed in più è
subentrato nella gente un uso improprio del copia e incolla. Con la diffusione
dei social network, sono venuti fuori dei comportamenti non corretti delle
persone. Copiare e diffondere immagini altrui (che è un furto) sembra un
comportamento normale e nessuno ci fa caso. E’ anche vero che tentare di
proteggere immagini di piccole dimensioni (almeno per la stampa) potrebbe non
essere uno sforzo da affrontare con troppo impegno, tuttavia quando si
diffondono immagini sarebbe opportuno (a cura di chi diffonde) citare anche il
nome dell’autore. E questo ci porta al vero utilizzo della filigrana,
un’opportunità per il branding, la diffusione di un marchio.
Quale marchio? Il nostro, di noi fotografi.
La filigrana di Carlos Manchego usa un font semplice e leggibile.
Notate il kerning (la distanza tra i caratteri) della parola
“PHOTOGRAPHY” per rendere più attraente la filigrana.
L’autore ha anche ridotto l’opacità della filigrana per mantenere l’attenzione
sull’immagine e non sul nome.
Anche le ridotte dimensioni aiutano. Foto:
Carlos Manchego
Costruire un marchio (branding) di successo
Il branding è spesso un bilanciamento tra chi siete, cosa volete fare e che
audience volete attrarre. E sono gli utilizzatori del marchio che determinano il
successo del marchio, non il suo creatore. E’ un qualcosa di incontrollabile
anche se c’è chi pensa il contrario ma in realtà non potete costringere qualcuno
a farsi piacere qualcosa o a comprarla se non sono interessati. Molti fotografi,
però, non capiscono la complessità di creare un business ed il marchio
correlato. Sarebbe naif affermare che aggiungere una filigrana sia il primo
passo nel costruire il vostro brand come fotografi. La filigrana è solo un
piccolo aspetto, anche se dovrebbe essere fatto con la stessa attenzione con cui
si fotografa. Però, prima di questo, un fotografo dovrebbe crearsi un business
plan. Se non lo avete fatto, schiaffare una filigrana su una fotografia non
aiuta certo il vostro brand, anzi, potrebbe essergli di danno.
Essere consistenti è importante
Il effetti, il logo è la punta dell’iceberg, serve solo per essere riconosciuti.
E’ tutto il resto del vostro sito web o del materiale promozionale che fa la
differenza.
Una filigrana certamente mantiene il vostro nome legato alla fotografia,
indipendentemente da dove questa va a finire. I fotografi intelligenti si
assicurano che ogni marchio sulle loro immagini sia consistente con l’apparenza
del loro sito/portfolio e con la loro presenza sui social network. Tutto serve a
guidare la gente verso il vostro sito e, idealmente, quando arrivano, trovano lo
stesso design. Tutto questo dice:professionista.
Siate consci dei vostri punti
di forza (e di debolezza)
Se non siete bravi nel design, lavorate con un professionista. Rendiamoci conto
che non tutti sono bravi in tipografia ed in più, data la facilità d’accesso a
programmi di grafica e a tonnellate di font, è facile scegliere qualcosa a caso.
Insomma, ne sappiamo abbastanza da essere pericolosi. Sperimentare va bene ma è
importante capire quando è il momento di chiamare un professionista.
Sapete, ormai procediamo ad un font al giorno ed il problema è che molti
dei font gratuiti che si trovano in rete sono utili per un uso di una sola
volta. Mi spiego meglio: il loro aspetto è talmente caratteristico che si
attaglia soltanto a casi ben specifici
e non è adatto ad un uso generale e continuativo nel tempo. Molto spesso
è meglio andare sul classico.
Uno degli errori più comuni, poi, è quello di pensare che il proprio logo debba
essere veramente speciale e distintivo, una cosa unica. Così facendo mandate un
messaggio errato: che mancate di confidenza in voi stessi. Piuttosto
fatevi influenzare dal vostro settore
e dalle cose che in esso vengono fatte.
Certo, non dovreste scimmiottare le scelte di altri però potreste
certamente usarli come ispirazione. Non dovete essere i più innovatori di tutti
a tutti i costi.
Rimanete sul semplice e non tentate di dire troppo
Per me una filigrana dovrebbe essere minimale ed elegante. State attenti con i
colori, la scelta del font e dell’iconografia. Rifuggite da qualunque cosa possa
distrarre l‘osservatore dall’immagine. Create qualcosa di pulito, classico e
leggibile, non avete più, come un tempo, l’obbligo di dire qualcosa circa gli
aspetti tecnici del vostro lavoro. Siate però certi di includere informazioni
rilevanti. Se avete un nome molto comune, includete la URL del vostro sito, ad
esempio. Voi volete portare traffico al vostro sito, volete che le persone
tornino e guardino voi ed il vostro lavoro. Filigranare in un modo sofisticato,
di design, significa che la vostra immagine si può trovare, non rimane annegata
con le altre.
Porta il vostro marchio.
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©2014 Aristide Torrelli