Moonrise over Hernandez,
New Mexico
L'evoluzione
dell'iconica immagine di Ansel Adams
Moonrise, Hernandez, New Mexico 1941 è
senza dubbio la più famosa fotografia mai scattata da Ansel Adams. Durante
la sua lunga vita, Ansel ne vendette quasi 1000 copie! Le prime le vendette
intorno al 1948 per 50$. Una stampa di quel periodo è stata venduta all’asta
da Sotheby New York nel 2006, per 609,600$. Un bel po’ di soldi!
Le stampe
precedenti al 1948, quando Adams stava lavorando sul negativo per renderlo
più facile da stampare, sono ancora più rare e di valore.
Ansel Adams è
stato un’icona della fotografia di paesaggio e ancora oggi è riconosciuto
come tale, a più di trenta anni dalla sua morte. Adams diceva che “L’Arte ha
a che fare con la bellezza” e il suo scopo era quello di elevare lo spirito,
affermazione che condivido in pieno.
Molte sue foto sono famose nel mondo e
tante persone, non solo fotografi, le conoscono. Il lavoro di questo genio
ha una capacità di essere sempre attuale che ben pochi altri hanno.
Le sue
opere dimostrano questa genialità nella scelta del soggetto, la sua presenza
fisica e le caratteristiche uniche della stampa, ma anche nel concetto, la
composizione dell’immagine, il soggetto e lo sviluppo. Questo lo si può
vedere in entrambi gli esemplari della foto Moonrise, Hernandez, New Mexico,
sia quella stampata nel 1941 che quella degli anni ’70. Non prendetemi per
folle ma penso che Adams sia stato un artista del calibro di Picasso o
Michelangelo. Non tutti i suoi lavori sono il soffitto della Cappella
Sistina ma ogni tanto si incontra un esempio che conferma la grande statura
di Adams come artista.
Moonrise, Hernandez, New Mexico, 1941 – stampa di metà anni 70'
Moonrise, Hernandez, New Mexico è un'immagine che Ansel riconobbe subito
come significativa, fin dal momento dello scatto, eseguito il 31 ottobre
1941 alle 16,05.
Sapeva di avere un gran negativo ma non poteva immaginare che sarebbe
diventato una delle foto più conosciute dell'arte della fotografia. Moonrise
è spirituale, una redenzione dell'uomo e della terra. Visualizza le basi
dell'esistenza, idee di ruralità a contatto con la madre terra. La stampa è
dominata da un cielo nero, in un uso inusuale dello spazio ma essenziale
per lo spirito dell'immagine. La luce sulle croci, critica per la foto,
scomparve quando il sole tramontò, pochi secondi dopo lo scatto.
Adams non riusciva a trovare l'esposimetro e pensò di fare una serie di
scatti (bracketing) per avere l'esposizione corretta. Poi si ricordo la
luminanza della luna e potè esporre, mettendo la luna in Zona VII (chi
conosce il sistema zonale sa cosa significa). L'esposizione fu di 1 secondo
a f/32, ASA 64. Nel suo libro "Examples - The making of 40 photographs"
Ansel Adams spiega tutti i dettagli che hanno portato alla creazione di
questa immagine. Tutti i dettagli tecnici almeno, perchè la parte creativa è
ben difficile da spiegare. Considerate che stava tornando in macchina da una
giornata di fotografie in giro per il sudovest degli Stati Uniti e "vide"
questo scatto mentre passava lì accanto. Quanti di noi avrebbero avuto lo
stesso istinto?
Volle perfino farne una seconda esposizione ma, nei 20 secondi che gli ci
vollero per inserire il copri negativo, estrarre il portanegativo dalla
fotocamera, girarlo e reinserirlo, togliere il copri negativo, caricare
l'otturatore, la luce se ne era andata. Era come se non fosse successo mai
nulla. Però c'era il negativo, quell'unico negativo. Ma avere un negativo e
poterne trarre qualcosa sono due cose completamente differenti. E' un
negativo estremamente difficile da stampare. John Sexton, uno dei suoi
assistenti, racconta che quando Adams stava "bruciando" il cielo (una
tecnica di sovresposizione in stampa che si otteneva mascherando le parti da
non "bruciare", chi conosce la camera oscura e le vecchie tecniche sa di
cosa parlo), dovette aprire il diaframma dell'ingranditore di quattro f/stop
ed esporre per 70 secondi in più, tutto questo mantenendo costante
l'esposizione della luna. E questo avvenne dopo aver intensificato il
negativo nel 1948 per renderlo più facile da stampare!
Ansel ne fece delle stampa anche
prima del 1948, ma era ancor più difficile da stampare e ci sono poche
stampe di quel periodo, si pensa non più di 10.
Moonrise, Hernandez, New Mexico, 1941 – stampa del 1943
La storia di questa foto è nota ed è per questo che si può datare al
1942/43. La maggior parte delle persone sono familiari con la versione più
drammatica, ad alto contrasto, che Adams stampò più tardi nella sua
carriera, quella che avete visto all'inizio dell'articolo. Sembra esserci
una progressione su come Adams stampò i cieli, da chiaro a scuro, dal
principio alla fine. Questa stampa è estremamente chiara ed il contrasto
soffice aiuta a creare una fotografia che ha una luminosità complessiva
alta.
Qual è la migliore? Chi può dirlo? Ogni stampa porta con se l'anima
dell'artista in quel momento e Moonrise ne è la prova. Come diceva Adams,
l'arte ha a che fare con la bellezza e quest'immagine è certamente il più
bel esempio di luna che sorge che io abbia visto!
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©2016 Aristide Torrelli