Il pittore, il fotografo e la
visione
Più tempo passa e più mi rendo conto che la fotografia si riduce ad una sola
cosa: la visione, l’abilita' di concepire il risultato finale con l'occhio
della mente, e quindi di realizzarlo con gli strumenti a disposizione. Come
diceva Weston, la visione è il modo più forte di vedere. Non è mai dipeso
dall'attrezzatura. E’ sempre stato osservare qualcosa, sapere come volerla
rendere e realizzarla così. Realizzarla è la parte semplice, vederla è ciò
che ti rende un fotografo.
Lo spirito d'osservazione è tutto.
Scattare con la macchina è senza importanza.
La fotografia e la pittura sono simili. Entrambe rendono l'immaginazione in
una forma tangibile. La differenza è che il pittore può lavorare
completamente con l'immaginazione, mentre noi fotografi usiamo
principalmente il reale come punto di partenza.
Non dimenticate, siamo simili ai pittori, non uguali a loro!
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Il pittore
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Il fotografo
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"Crea" la luce
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Cerca la luce
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Crea la palette dei colori
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Cerca la palette dei colori
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Aggiunge elementi alla tela
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Toglie elementi dall'inquadratura
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Entrambi possiamo passare la vita intera a perfezionare gli strumenti per
tramutare le fantasie in ciò che vogliamo. La confusione è data dal fatto
che la fotografia è più semplice da usare per un principiante per creare
qualcosa che somigli ad un'immagine tecnicamente accettabile, nitida e ben
esposta. Come però tutti i principianti scoprono subito, non basta avere la
migliore attrezzatura e scattare immagini tecnicamente nitide per avere i
risultati splendidi e ricchi di passione che avrebbero voluto.
Spesso gli artisti (pittori, scultori ...), usando pessime macchine
fotografiche, ottengono immagini eccellenti perché sanno osservare e
immaginare, conoscono la composizione e la luce e modificano immediatamente
le impostazioni per cambiare la luminosità e per ottimizzare i colori. Gli
artisti sanno che devono usare al meglio la macchina fotografica e fare
ampio uso dei vari controlli per ottenere i risultati che vogliono. I
fotografi principianti sono in genere spaventati dal fare qualunque cosa di
diverso da quello che pensavano fossero le regole.
Non ci sono regole tranne quella di
rendere le tue immagini esattamente come le vuoi.
I non-artisti che vogliono essere fotografi spesso impiegano più tempo per
creare immagini decenti, o non ci riescono mai, perché si sono preoccupati
troppo di cose inutili, come le caratteristiche delle ottiche, invece delle
cose indispensabili come la luce, il colore, la composizione.
Vuoi imparare la fotografia? Studia la pittura.
I tentativi di non esperti nella fotografia e nella pittura sono similmente
brutti; è solo che è meno ovvio per un profano che cos'è sbagliato in una
brutta foto.
Conclusione
Solo i collezionisti d'arte e gli organizzatori di concorsi fotografici (non
gli artisti) cercano sempre di catalogare un lavoro con il mezzo con
cui è creato, ma l'arte è il messaggio,
non il mezzo.
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©2015 Aristide Torrelli