AWS 3.0
Un po' di storia...

Negli anni ’80, quando mi interessavo alla micro informatica, mi piacevano le avventure testuali. Chi non ricorda Colossal Cave o la trilogia di Zork? Ovviamente cominciai a scriverne ed una, La Piramide di Iunnuh, mi fu pubblicato su MCMicroComputer (settembre 84, 30 anni oggi!), con cui collaboravo saltuariamente. Da qui a scrivere un software per … scrivere le avventure testuali fu un passo quasi obbligato per me che ero e sono tuttora un valente programmatore. Perciò negli anni ’90 vide la luce AWS 2.0, Adventure Writing System. Il nome dice tutto. Era un programma con un ambiente di sviluppo integrato, visuale, lontano anni luce da tutto il resto. E poi?

Il programma esce finalmente in versione 3.0, dopo tanti anni (più di 15!) in cui è giaciuto dormiente, in attesa che mi risvegliassi dal mio torpore. Un buon colpo al torpore lo ha dato Marco Vallarino, direttamente (ci siamo conosciuto per lettera nel ’97) ed indirettamente con la sua avventura Darkiss! Perciò l’ho coinvolto nella lavorazione di AWS, specie per la parte grafica e il miglioramento dell’interfaccia utente. Mi ha dato grandi consigli e suggerimenti ed anche un’avventura per voi, Lo Stregatto.

Adventure Writing System 3.0 è un software per scrivere giochi d'avventura, come si chiamavano tanti anni fa, racconti di interactive fiction (IF, fiction interattiva), come si dice oggi.

Ma fu gloria solo di quei giorni? No, oggi abbiamo un movimento diffusissimo di giocatori di avventure testuali. Esistono potenti strumenti di sviluppo (AWS è uno di questi, altri sono TADS e Inform) che rendono possibile a (quasi) tutti la creazione di IF. AWS vuole essere un passo avanti. Lo scrittore di IF non ha bisogno di saper programmare. Deve solo riempire delle tabelle e legarle con codice molto semplice (molto più semplice di Inform) ma potente in un ambiente di sviluppo integrato. Un moderno IDE (Integrated Development Environment) per un gioco vecchio ma sempre stimolante. Chissà dove saremmo se i soldi spesi per i giochi d’azione, gli sparatutto e così via, fossero stati impiegati per la IF. Ma forse non serve immaginarlo, basta prendere un buon libro. E si, perché giocare un’avventura testuale è come leggere un libro. Se è bello, avvincente, ci prende e ci porta in luoghi lontani. Se è brutto, lo chiudiamo quasi subito. Una grande avventura può portarvi in un luogo più colorato di qualsiasi grafica computerizzata: la vostra fervida immaginazione!

Per questo non dimenticherò mai quelle sensazioni provate giocando le prime avventure. E sempre per questo ancora le gioco, le scrivo e vi metto a disposizione questo magnifico strumento di lavoro, AWS.

Che la fantasia vi guidi, la magia del racconto vi accompagni. Stupitemi!